Non basta un’ottima ripresa a cavallo tra terzo e quarto periodo, per strappare i due punti a Varese: la Scandone rimonta, ma si sfalda sul più bello, capitolando per 82-75. Non bastano un super Rich (22 p.ti col 50% dal campo) e un secondo tempo di Dez Wells clamoroso (12 p.ti solo nel terzo periodo). Stanley Okoye risulta l’mvp del match, mettendo in imbarazzo la difesa biancoverde con 26 p.ti, 8 rimbalzi e 3 assist fondamentali.
LA GARA – Parte subito forte Varese, che spara forte dall’arco (4/5 da tre) e una circolazione di palla che fanno scomparire Avellino dal campo. Lawal non regge il campo, la squadra non tiene il passo e Varese fugge via sul 26-14 al 10′. 10-3 il computo dei rimbalzi, tutto a favore dei locali.
Sale in cattedra Jason Rich, che conferma il suon buon momento e mette a referto che permettono ad Avellino di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Ma la premiata ditta Vene-Okoye ricacciano indietro la Scandone a ogni canestro. Avellino prova a ricucire e chiude sul -11: 44-33 all’intervallo lungo.
Nel terzo periodo, emerge il talento di Dez Wells che permette ad Avellino di tornare pienamente in gara. E’ lui il protagonista con 12 punti di spessore e una stoppata che mettono paura ai biancorossi. Avellino si affaccia per la prima volta sul -3, ma il distacco resta importante a dieci minuti dal termine: 65-57 a favore di Varese.
Nelle fasi finali della gara, Sacripanti si gioca il tutto per tutto: Wells continua a fare magie, Rich accelera e Avellino rimonta e si porta avanti sul +2. Ma finisce qui la gara della Scandone, che con un bonus da sfruttare, subisce i colpi dei lombardi che volano verso il successo finale, grazie all’mvp Okoye. Finisce 82-75.
Non basta il 50% dal campo (52% da tre) alla Scandone per strappare via un risultato. Troppo rilevanti i rimbalzi offensivi concessi a Varese, insieme alle 15 palle perse che pesano troppo sul risultato finale. Ora arriva il ciclo terribile: domenica arriva la capolista Milano!