Anche Flumeri porta in primo piano l’importanza del contrasto a ogni forma di violenza di genere: fisica, psicologica o sociale. Oggi alle 10:30 è avvenuta la cerimonia di inaugurazione della Panchina Rossa in Piazza San Rocco, nello spazio immediatamente antistante la chiesa dedicata al nostro tanto venerato protettore, San Rocco. La Panchina Rossa è stata inaugurata dal Sindaco Angelo A. Lanza e dall’Assessore Angela Garofalo con la partecipazione dei ragazzi delle classi di fine corso dell’Istituto Comprensivo “B.Croce” che hanno reso l’atmosfera molto solenne eseguendo con il flauto dolce alcuni brani musicali.
Il messaggio scritto a caratteri cubitali sulla panchina evidenzia un dato drammatico, purtroppo, sempre attuale: le violenze fisiche, sessuali, psicologiche, le minacce e la privazione della libertà.
Il progetto Panchina Rossa nasce nell’anno 2016 quando il movimento Stati Generali delle Donne ha invitato pubblicamente enti pubblici, associazioni e imprese a posare una Panchina Rossa nel proprio territorio. Tina Magenta, nel descrivere le modalità e le finalità del progetto dice: “La panchina rossa deve disturbare, ricordare che esistono gli orfani di madri uccise, e’ una linea di sangue, un fiume in piena che deve far pensare a chi si sente protetto tra le sue quattro mura, che c’è chi si occupa anche di quello che fa lui”.
Dopo il “battesimo”, la panchina resterà vigile in piazza San Rocco quale emblema permanente del nostro piccolo paese di provincia che non abbandonerà mai le vittime di una mentalità troglodita oltre che violenta. (“Speriamo fortemente che ognuno di noi porti il giusto rispetto per quello che solo un simbolo non è”). Peppino Pelosi
“Per Lei, per le umiliazioni, per le violenze subite, per le libertà negate…, per tutto questo: in piedi signori, davanti ad una Donna”