Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Avellino, nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, con l’ausilio di unità del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno svolto una serie di perquisizioni nei confronti di pregiudicati del luogo per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto.
In tale contesto è stato tratto in arresto un 33enne di Grottaminarda, ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni.
A seguito di una corposa attività informativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno individuato nell’abitazione del predetto un possibile obiettivo di interesse.
Quando i militari hanno bussato alla porta il giovane, resosi conto della scomoda presenza, ha tentato in tutti i modi di convincere gli operanti al fine di farli desistere dal quel controllo, assumendo nel contempo un atteggiamento alquanto agitato che insospettiva ulteriormente gli operanti.
E all’esito della perquisizione, ben occultata all’interno di un ripostiglio, è stata rinvenuta una calciatura di fucile modificata per sparare ad avancarica; un’analoga arma artigianale è stata scovata nell’armadio della camera da letto.
L’attività di polizia giudiziaria veniva inoltre estesa anche al casolare attiguo all’abitazione dove, all’interno di una borsa, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 200 cartucce da caccia nonché tre canne per fucile ed una pistola di fabbricazione artigianale.
Il 33enne, condotto in Caserma per ulteriori accertamenti ed inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze emerse, è stato dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, posto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.