La storia è stata scritta: la Scandone Avellino raggiunge il traguardo della finale europea, battendo i danesi del Bakken Bears in semifinale. Un vero traguardo storico. Un successo speciale, che consegna alla società di patron De Cesare, un riconoscimento continentale. E per rendere ancora più speciale l’evento, Venezia sarà la sfidante: proprio quella Reyer delle infinite sfide dello scorso anno.
La vittoria contro Bakken Bears ha messo in evidenza un Kyrylo Fesenko esplosivo, che stringe i denti per i guai fisici ma porta avanti un discorso avviato da inizio stagione. Il gigante ucraino potrebbe essere votato, dall’area fan della Fiba Europe Cup, come il miglior centro della competizione. Ma è un concorso abbastanza penalizzante nei confronti dei biancoverdi: solo una candidatura, proprio quella di Fesenko. Almeno coach Sacripanti avrebbe meritato di più.
Il centro di Avellino, tuttavia, ha spostato gli equilibri nel match contro i danesi. 19 punti, 6 rimbalzi e +22 di valutazione sono un bottino importante per l’ex Cantù e sono una garanzia delle buone condizioni dell’atleta.
Le opache prestazioni di Scrubb e Fitipaldo, sono state oscurate dall’apporto decisivo di un ritrovato Ariel Filloy accanto a un grintoso Shane Lawal. La varietà di opzioni offerte da quest’ultimo mettono maggiormente in luce le capacità degli assistmen biancoverdi, in un gioco con più dinamismo.
Ma su tutti, in Danimarca è risultato decisivo un giocatore silenzioso, ma capace di togliere le castagne dal fuoco, quando il fuoco stava per diventare troppo rovente: parliamo di Lorenzo D’Ercole. Il #24, ex capitano a Roma, conosce il basket. Non è un caso che è sceso per 19′ in campo, non è un caso che ha piazzato la tripla, senza la quale i danesi sarebbero scappati via, non è un caso che abbia piazzato anche un assist oltre a 2 rubate e 2 rimbalzi. E’ quel giocatore che permette ad Avellino di fare un saltello in più nelle ambizioni di squadra. In ottica playoff, Avellino potrà contare su un uomo di grande esperienza.
SACRIPANTI VERSO C. D’ORLANDO – Coach Sacripanti è raggiante, in vista della trasferta siciliana. L’appello alla concentrazione non può mancare, ma l’esaltazione per l’impresa è molto viva: ‘E’ stata una soddisfazione enorme – afferma il coach – per tutti noi. Per la proprietà, per lo staff, per i ragazzi che hanno contribuito a questo risultato. Il risultato ci porta a essere in una finale di Coppa Europea. In tre anni è la terza finale, dopo Coppa Italia e Supercoppa. Credo che porti ad Avellino un risultato di solidità e di continuità in questi tre anni”.
L’avversaria in finale, sarà ancora la bestia nera Reyer: ‘Venezia è una rivale storica. Ha qualche freccia in più nel proprio arco. Sarà una partita sugli 80′ molto importante. E’ veramente un gran risultato e mi aspetto il tutto esaurito’.
Ma la testa va in Sicilia, dove ci si può giocare ancora il terzo posto: ‘Con Capo d’Orlando sarà difficile perché hanno cambiato allenatore e 5 giocatori (di buon livello). Vengono da due partite decise all’ultimo tiro. Il campo sarà caldissimo. Devo essere bravo nel far capire l’importanza della gara’.
I numeri della Legabasket, sul match al PalaFantozzi tra palatini e irpini. Leunen è a un passo dal compiere un altro passo storico con la maglia biancoverde.
- Per Capo d’Orlando solo due vittorie interne contro Avellino, l’ultima il 2 Marzo 2008: Pierrel Capo d’Orlando-Air Avellino 84-76. Dopo quella vittoria Capo d’Orlando è in serie aperta di 4 sconfitte consecutive contro Avellino in casa.
- Chiusa la serie di 14 sconfitte consecutive per Capo D’Orlando battendo Brindisi, l’ultima squadra con cui aveva vinto in campionato nel girone di andata.
- Undici precedenti tra Mazzon e Sacripanti, l’allenatore di Avellino conduce per 6 a 5.
- Sfida testa-coda per valutazione, Avellino è la prima squadra del campionato con una media di 99.4, Capo d’Orlando ultima con 70.7.
- Avellino piazza 3 uomini nei primi 5 posti della classifica del tiro da tre: 1° Scrubb con il 57.6%, 2° Fitipaldo con il 43.8 e 5° Rich con il 41.6%.
- Stojanovic è a 2 assist da Gianluca Basile e dal secondo posto nella storia di Capo d’Orlando (1° Pozzecco 233, 2° Basile 119, 3° Stojanovic 117).
- Leunen è a 13 minuti da quota 3000 minuti in Serie A con la maglia di Avellino, sarebbe il secondo giocatore a raggiungere questo obiettivo dopo Marques Green Fesenko a 1 punto da quota 600 in maglia Scandone in Serie A.
Palla a due alle h 18:15, arbitrano i sig.ri Martolini, Biggi e Bonnsegna. Diretta sulla piattaforma Eurosport Player. Avellino favorita secondo i bookmakers: una vittoria della Sidigas è quotata a 1.38.